Pezzo aggiornato al 10 maggio

COVID19: SCARICA DA QUESTO LINK IL MODELLO PER L’AUTODICHIARAZIONE (aggiornato al 04.05.2020)

Il mondo e l’emergenza Coronavirus. Qual è la peggior malattia, fin dalla notte dei tempi? La paura. La paura arriva dall’est, ma ora si annida in casa nostra, crea uno scenario apocalittico che nemmeno la Cavalcata delle Valchirie avrebbe potuto descrivere meglio. Una trama lontana dalla più fantasiosa sceneggiatura di Spielberg o King. Eppure è realtà. Dimentichiamo per un momento ciò che si è visto nei film, che si è letto (anzi, “predetto”) in alcuni romanzi fantascientifici e focalizziamoci sul presente. Sta succedendo davvero. Il mondo è minacciato da una malattia che si diffonde silenziosamente nella vita delle persone, che si abbatte sulla quotidianità senza risparmiare nessuno, né atleti né giovani, colpendo in particolare anziani e immunodepressi. Non si manifesta nel modo eclatante del “Venom” che circuì Spiderman, ma è “maledettamente normale”, subdolo, perciò pericoloso. “Maledettamente normale”, già, perché non si mostra con segnali inediti, ma con tonsille infiammate, gola secca, polmonite, febbre alta e difficoltà di respiro. Quanti di noi accusano sintomi di tale banalità, in qualunque momento dell’anno?

Il SARS-CoV-2 chiamato anche nuovo coronavirus del 2019  e noto anche come Coronavirus di Wuhan, è un virus scoperto intorno alla fine del 2019. Si tratta dell’ottavo coronavirus riconosciuto in grado di infettare gli esseri umani. Il nome ufficiale dato dall’organizzazione Mondiale della Sanità alla sindrome causata dal virus è COVID-19 (abbreviazione dell’inglese COronaVIrus Disease-2019). La principale differenza dai precedenti virus è il periodo di incubazione, che va da 3 a 14 giorni, in cui non provoca alcun sintomo. Dopo un avvio lento ma inesorabile, l’epidemia si è diffusa a macchia di leopardo, toccando praticamente tutto il globo, partendo da Wuhan, esteso capoluogo della provincia di Hubei (Cina Centrale, con circa 12milioni di abitanti) che ha innescato un effetto domino dalla fine del 2019.

In Italia la percezione del pericolo è cambiata e con sé anche le priorità del singolo. Abbiamo sempre desiderato un periodo di riposo a casa, lontano da traffico e lavoro, sul divano, con i nostri affetti. Ora, quel desiderio di staccare dallo stress quotidiano assume un retrogusto amaro: siamo costretti a rinchiuderci nelle nostre case come fossero trincee che ci difendono da un nemico invisibile che potrebbe arrivare “cavalcando” a spada sguainata, mentre guardiamo fuori dalle finestre le giornate che si allungano.

La primavera sta arrivando e non arresta la sua corsa, è esonerata dallo “stop”, imposto al Paese.

Non ci resta che assolvere il nostro dovere di cittadini, facendo la nostra parte, non imbracciando le armi per la patria, ma semplicemente mantenendo sangue freddo, senza essere causa del contagio.

Risuonano, nelle orecchie, le parole del Premier Giuseppe Conte: “Rimaniamo distanti oggi, per abbracciarci con più calore, per correre più veloci domani. Tutti insieme ce la faremo”.

Un incedere sinuoso, che ha dettato una mappa temporale nella quale è possibile rintracciare i giorni che stanno riscrivendo la nostra storia.

10 MAGGIO: Sono ben 4milioni i contagi nel mondo, di cui trequarti tra USA e Europa. Gli States restano in emergenza, ma Donald Trump spiazza il mondo scientifico poiché ha fretta di ripartire e dice: “Il virus se ne andrà senza il vaccino”. Intanto si stima che le vittime nel Paese “a stelle e strisce” potrebbero essere oltre 95mila. In Cina, al confine con la Russia, sono 14 i nuovi contagiati: a Wuhan, si registra il primo contagiato dopo trentasei giorni. In Spagna 143 nuovi decessi: il dato più basso dal 18 marzo. In Italia per la prima volta i nuovi positivi sono sotto quota mille e Conte annuncia: “Non passeremo l’estate in quarantena, andremo in vacanza rivalutando le nostre città”. Mentre il presidente della Repubblica firma il dl Bonafede sulle scarcerazioni e l’altro decreto sull’indagine di sieroprevalenza sul Sars-Cov2 condotta dal ministero della Salute e dall’Istat, c’è la bozza del Decreto Rilancio: un maxi decreto con 258 articoli con misure vanno da salute e sicurezza, al sostegno alle imprese e all’economia, alla tutela del risparmio e del settore creditizio. E il ministro dell’Economia Gualtieri annuncia: “Per sostenere l’imprese abboneremo saldo e acconto Irap”. Incassata la bocciatura del TAR, nuova ordinanza del governatore della Calabria Santelli che consente di raggiungere le seconde case per manutenzione pur di rientrare nella stessa giornata, allargando a due persone dello stesso nucleo familiare per la spesa. Torano Castello non è più zona rossa (era l’unica rimasta in Italia) ed il comune di Isola Capo Rizzuto chiede addirittura lo stato di calamità commerciale.

7 MAGGIO: Oltre 260mila decessi nel mondo, più della metà in Europa. Continuano gli attacchi a distanza tra USA e Cina sulla diffusione del virus fuori dal laboratorio di Wuhan, ma Pechino avverte Washington: “Basta falsità”. In Francia si predispongono aperture di attività variegate, ma vi è approssimazione e confusione sulle date. Dalla Protezione Civile Borelli fa sapere: “Se il virus riparte ci sarà un inasprimento delle misure”. E Brusaferro aggiunge: “La curva del contagio decresce, però siamo ancora nella fase epidemica”. Si valuta quindi di poter rivedere la tempistica di riapertura delle attività che riaprirebbero il 18 maggio, ma le Regioni pressano. I rappresentanti delle categorie: “Ogni giorno di chiusura in più, ci avvicina alla fine”. L’antitrust apre un’indagine sull’aumento dei prezzi alimentari e detergenti durante l’emergenza. Federcalcio e comitato tecnico-scientifico si riuniscono per trovare un protocollo medico; il premier Conte segue in prima persona la vicenda Calcio. I pediatri lombardi lamentano mancanza d’attenzione nei confronti dei bambini e lanciano l’allarme: visti alcuni casi sospetti, c’è il timore che il virus possa generare la malattia di Kawasaki. Sempre in Lombardia inizia lo smantellamento degli ospedali da campo: alcuni team di medici giunti dall’estero hanno lasciato l’Italia per recarsi in Paesi in piena emergenza; ad oggi, resta l’equipe di cubani. Riparte in maniera scriteriata la movida milanese: assembramenti e poche mascherine sui Navigli. Calabria: tamponi obbligatori anche a chi non si è sottoposto al test, tra i fuorisede rientranti. Saranno le ASP a prevedere il prelievo a domicilio usando gli elenchi di quanti si sono registrati sul sito della Regione.

6 MAGGIO: A Wuhan e nel resto della Cina riaprono le scuole superiori dopo quattro mesi e nelle prossime settimane quelle degli altri livelli: sperimentate misure di evacuazione dalle classi in caso di positività da parte di uno studente. Record di nuovi casi in Brasile: oltre 10mila in un giorno, tra cui il portavoce di Bolsonaro. OMS: “Mentre lavoriamo per rispondere a questa pandemia, lavoriamo di più per prepararci alla prossima”. Trump conferma la task force di medici specialisti che voleva licenziare; oltre 71mila i morti negli USA, ma molti tra i cinquanta stati allentano le restrizioni. Mosca conta più contagiati dell’intera Cina: la Russia ne ha in tutto 166mila, ma “solo” 1500 le vittime. E Putin programma l’allentamento delle misure. Il governo britannico resta sotto accusa per l’attivazione tardiva del lockdown dopo aver parlato di “immunità di gregge” lo scorso marzo e ora si ritrova ad essere la nazione con il maggior numero di morti in Europa; arrivano le dimissioni del professor Neil Ferguson, l’epidemiologo consigliere di Westminster (noto come “Mr Lockdown”) per aver violato la quarantena per motivi privati, suscitando scandalo. Intanto la Germania programma la “Fase 3” e si proietta alla ripresa dei campionati di calcio. In Francia arriva la sconcertante conferma che il virus fosse presente a fine dicembre. Tra i settori in crisi in Italia anche quello del vino e se in Lombardia protestano i ristoratori piazzando simbolicamente delle sedie a Arco della Pace (gesto che costerà loro una multa) il Veneto annuncia la prima “banca del sangue” dei pazienti guariti: è Vo’ Euganeo – città del primo decesso italiano – a sottoporre a tampone e prelievo tutti gli abitanti. Conte annuncia prossimi sostegni economici “più rapidi e sostanziosi rispetto a quelli di marzo e aprile”. Capitolo Scuola. La Maturità avverrà in aula il 17 giugno: solo prova orale di un’ora davanti ad una commissione interna, eccetto il presidente.

1 MAGGIO: Panico negli Stati Uniti: decine di manifestanti fanno irruzione armati nel Parlamento del Michigan pretendendo la fine del lockdown. Mentre in Spagna chiudono gli ospedali realizzati per l’emergenza, l’Austria estende al 22 maggio il blocco dei collegamenti aerei e ferroviari con l’Italia. E la Lituania trasformerà la capitale Vilnius in un “bar a cielo aperto”, in luoghi pubblici, gratuitamente e con tavoli distanziati, per l’intera stagione. Nonostante l’invito a ritirare l’ordinanza da parte del ministro Boccia, la presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, prosegue sulla strada della riapertura anticipata.

30 APRILE: L’OMS indica la Svezia come modello di convivenza con il virus. Negli USA (mentre il numero delle vittime ha superato quello dei caduti nella guerra del Vietnam) Trump insiste: “Covid-19 arriva dal laboratorio di Wuhan, per errore o di proposito”. Ma l’Intelligence lo smentisce. In Germania, nelle metropolitana, compaiono i distributori di mascherine. L’app Immuni verrà cancellata a fine emergenza e utilizzerà i codici che non permetteranno di risalire all’identità dell’utente. Secondo uno studio tutti i malati sviluppano anticorpi entro diciannove e non ci si potrebbe riammalare. Si registra il numero più alto di guariti in Italia – mai verificatosi dall’inizio dell’emergenza: 4693, con 285 nuovi decessi. È il giorno dell’ultima conferenza stampa della Protezione Civile, consuetudine da inizio emergenza. La cronaca nazionale si concentra sulla Calabria: sono ben 54 i sindaci calabresi che si atterranno al Dpcm del 26 aprile e non all’ordinanza della governatrice Jole Santelli, la quale dispone il rientro ai residenti in Calabria dal 4 maggio, comunicandolo preventivamente compilando un modulo sul portale della Regione, per consentire monitoraggio sui rientri. Per chi tornerà sarà comunque necessario tampone e isolamento per quattordici giorni.

29 APRILE: Per la prima volta da febbraio la Corea del Sud non registra nuovi casi. Cinema: candidabili agli Oscar anche i film non proiettati. Da uno studio emerge che il coronavirus fosse in circolazione in Italia dal 26 gennaio, quindi molto prima del caso del “paziente zero” di Codogno. Fitch Ratings declassa l’Italia a BBB- a causa dell’impatto del virus sull’economia italiana, retrocedendola quindi all’ultimo livello prima della discesa al di fuori del cosiddetto “investiment grade”. Il Decreto Aprile slitta a inizio maggio e il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo “Cassa Integrazione Guadagni e Cassa in Deroga saranno rifinanziate con 13 miliardi per altre 9 settimane”; tuttavia stride il confronto con altri Paesi, nei quali i prestiti alle imprese arrivano in pochi giorni e a fondo perduto. Il prezzo calmierato delle mascherine (a 0,50 centesimi) genera polemiche tra alcune aziende e addirittura il gruppo CRAI le ritira dal commercio poiché “impossibile venderle ad un prezzo inferiore a quello d’acquisto”. Capitolo calcio: il ministro Vincenzo Spadafora vede il “sentiero per la ripresa dei campionati sempre più stretto” e non è da escludersi la sospensione definitiva. Blitz a tappeto in tutta Italia nelle rsa da parte dei NAS: sigilli e sospensione attività in varie zone e su “Villa Torano” la procura apre un’indagine per epidemia colposa. Frattura tra Governo e alcune Regioni, la Calabria forza il blocco: il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia pronto ad impugnare le ordinanze che non si atterranno alla coerenza dell’unità nazionale disposta dall’ultimo Dpcm. In serata arriva l’ordinanza della presidente Jole Santelli che, riconoscendo “fiducia ai calabresi per il senso civico ed il rispetto delle regole dimostrato in queste settimane”, dispone dal 30 aprile (nel giro di poche ore, dunque) la riapertura di bar e ristoranti all’aperto, delle attività ambulanti di fiori e piante, dei mercati alimentari e autorizza la ripresa degli sport individuali.

28 APRILE: Secondo uno studio potrebbero ammalarsi un miliardo di persone al mondo. La Francia posticipa l’apertura di scuole medie e licei (si tornerà l’11 maggio se le cose saranno positive) e sospende il campionato di massima serie, il primo campionato “top” in Europa a chiudere. A far notizia è l’innalzamento dell’indice dei contagi in Germania, dopo l’allentamento delle restrizioni; ciononostante si va verso la ripresa degli allenamenti da parte dei club di Bundesliga, a differenza delle altre nazioni. A sgomberare il campo da polemiche tra CEI e Governo interviene Papa Bergoglio invocando prudenza e obbedienza delle disposizioni indicate dal Dpcm. Superata la cifra dei 200mila contagi in Italia, monta lo “scontro” tra Conte e le Regioni, mentre le categorie di settore rumoreggiano per la lunghezza dei tempi nelle riaperture. Dalla Lombardia – mentre prosegue la sua visita alle zone colpite – Conte fa sapere: “Tornassi indietro rifarei tutto uguale, non sono pentito e non posso permettermi di seguire i sentimenti dell’opinione pubblica che pure comprendo nelle proprie emozioni. Tutti speravano di tornare alla normalità ma non ci sono le condizioni per farlo, perché una ricaduta potrebbe essere fatale”. E il ministro per gli Affari e le Autonomie Regionali Francesco Boccia annuncia: “Valutiamo dal 18 maggio una differenza di aperture tra i territori”; intanto il commissario Domenico Arcuri conferma che l’app Immuni sarà pronta da maggio.

27 APRILE: La Nuova Zelanda con 19 morti e meno di 1500 casi accertati, annuncia: “Abbiamo fermato il contagio”. Il presidente del Consiglio Conte si reca in Lombardia, in tutte le zone maggiormente colpite, da cui prende parola per puntualizzare alcuni dettagli inerenti agli spostamenti per raggiungere congiunti (fidanzati e coppie di fatto, inclusi). Mentre il presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Nicola Morra convoca una seduta plenaria per discutere della scarcerazione dei boss (con conseguente concessione dei domiciliari) per ragioni di salute, a far discutere anche il braccio di ferro tra chiesa e scienza: la Conferenza Episcopale attacca il Governo per il divieto a celebrare messe. Indignazione anche da parte della Comunità Islamica. La Calabria riorganizza l’attività delle strutture private accreditate, ma con appuntamento obbligatorio; si registra la prima vittima tra i degenti contagiati nella rsa “Villa Torano”.

26 APRILE: Zero casi a Wuhan. Negli USA i casi superano il milione, record di morti in un giorno solo a New York. Boris Johnson, guarito, ritorna a guidare la Gran Bretagna da Westminster. Mentre la Francia programma il rientro a scuola, in Germania si registrano polemiche: a Berlino i tedeschi si ribellano e protestano contro le restrizioni e sono oltre cento gli arresti. L’Italia studia misure per rilanciare il turismo: definitivamente scartata l’ipotesi plexiglass, si andrà verso il distanziamento degli ombrelloni, con guanti e mascherine monouso. Sono 260 le nuove vittime: dato più basso dal 15 marzo. Il premier Giuseppe Conte firma il nuovo Dpcm: restano in vigore il divieto di assembramento e le restrizioni per gli spostamenti con alcune concessioni (visite ai familiari) e dal 4 maggio riapriranno attività manifatturiere, edilizia, commercio all’ingrosso funzionale alle costruzioni. Inoltre sono consentiti: il trasferimento verso regioni diverse solo per motivi stringenti (lavorativi o di salute) e per far visita ai propri congiunti, le cerimonie funebri purché strettamente private (e non la celebrazione di messe), l’attività di ristorazione con asporto, la riapertura di parchi e giardini pubblici (ferme restando le prescrizioni di sicurezza), l’attività sportiva con distanza di due metri. Calmierato il prezzo delle mascherine (0,50 centesimi circa) esentandole da IVA, si pianificano nuove misure di sostegno alle imprese, ai professionisti e ai lavoratori dipendenti, oltre alla possibilità di rinnovo automatico del bonus 600 euro a chi l’ha già richiesto. Dal 18 maggio riaprirà il commercio al dettaglio funzionale alle attività manifatturiere, musei, mostre, biblioteche, allenamenti sport professionali e da giorno 1 giugno bar, centri estetici, parrucchieri e tutto ciò che riguarda la cura delle persone. In Calabria continua a far discutere la situazione di “Villa Torano” e le anomalie nella gestione del caso; intanto Montebello Jonico, primo focolaio della Calabria, decade la zona rossa.

25 APRILE: OMS e ONU avviano collaborazione per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione del vaccino e delle terapie anti-covid19. E Bill Gates si proclama pronto a finanziare la produzione in tutto il mondo del vaccino sperimentato in queste settimane ad Oxford, qualora si rivelasse efficace. In Germania cresce il timore che l’allentare delle restrizioni possa peggiorare le cose e riaccendere i contagi. Inizio del Ramadan nel calendario islamico: moschee chiuse e preghiere in casa per circa due miliardi di fedeli in tutto il mondo, proibito anche il rito della “rottura del digiuno”. “Il 4 maggio partiranno test sierologici su un campione di 150mila persone”: è quanto annuncia il commissario Arcuri; nel frattempo, il settore della ristorazione italiana sperimenta le misure per la riapertura. E per la prima volta calano i malati in isolamento domiciliare.

22 APRILE: triste scenario in Brasile: ospedali al collasso, preparate delle fosse comuni a Manaus, capitale dell’Amazzonia, per far fronte all’aumento di morti. Negli USA 2700 morti in un giorno (che portano il totale a 45mila decessi); proteste davanti la Casa Bianca: gli infermieri chiedono equipaggiamenti sicuri e rendono omaggio ai colleghi morti, leggendo i loro nomi. Immagine inedita dalla Città Santa: ebrei, cristiani e musulmani uniti in preghiera comune contro il coronavirus, a Gerusalemme. E in Libano registra il primo caso in un campo profughi palestinese: è una donna, nel campo di Jalil. La Svezia continua senza lockdown: immunità di gregge a maggio, a Stoccolma un abitante su tre sarà contagiato. Mentre il Presidente Sergio Mattarella nomina venticinque giovani Alfieri della Repubblica per essersi “distinti come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali”, si registra il record dei guariti in un giorno: circa 3mila e non era mai accaduto dall’inizio dell’emergenza. Intanto in Calabria, dopo le richieste di aiuto da parte di studenti fuorisede, la governatrice Jole Santelli stoppa i rientri: Calabria chiusa fino a fine maggio.

21 APRILE: Trump annuncia il blocco temporaneo delle immigrazioni. La Germania annulla ufficialmente l’Oktoberfest e la Spagna la corsa dei tori di Pamplona, record di morti in Regno Unito con 823 decessi in un giorno (il doppio del giorno prima, per un totale di 17mila) ma in questo caso le cifre sono approssimative, perché il governo britannico considera nel computo solo i decessi avvenuti in ospedale. Mentre in mattinata vi è il punto del commissario Arcuri, Giuseppe Conte – dopo aver confermato via sociale che la “fase 2” avverrà dal 4 maggio – descrive un piano per la ripartenza: un piano nazionale, no ad ogni tipo di divisione del Paese, pur tenendo conto delle peculiarità territoriali di ogni regione. Nella informativa alle Camere il presidente del Consiglio annuncia: “Il Governo ha elaborato una strategia in cinque punti per gestire l’emergenza sanitaria: promuovere il distanziamento sociale e l’uso dei dispositivi di protezione individuale fino a quando non saranno disponibili una terapia e un vaccino; rafforzare le reti sanitarie; intensificare la presenza di Covid hospital, uso corretto dei test e rafforzamento della strategia di mappatura dei contatti sospetti”. Punto dell’informativa la realizzazione dell’app Immuni che punterà su anonimato e volontarietà: “L’immediatezza nell’individuazione dei contatti stretti dei casi positivi, il loro conseguente isolamento, sono cruciali per evitare che singoli contagiati possano determinare nuovi focolai. Per questo un’adeguata applicazione informativa direttamente disponibile su smartphone è uno strumento essenziale per accelerare questo processo. Questa applicazione sarà offerta su base volontaria, non obbligatoria. Faremo in modo che chi non vorrà scaricarla non subirà limitazioni di movimenti o altri pregiudizi”. La ministra dell’Istruzione Azzolina: “L’esame orale di maturità si svolgerà in classe solo se in sicurezza. In Calabria si valuta l’ipotesi di “Villa Bianca”, a Catanzaro, come covid-hospital, ma il commissario straordinario del Mater Domini Zuccatelli – dopo un sopralluogo –  non raccoglie la proposta del rettore dell’Università Magna Graecia De Sarro: “Non ci sono i tempi e l’idea non è appropriata. Se vogliamo fare attività Covid subito, piuttosto abbiamo un’intera ala a Germaneto già a disposizione, ma bisogna chiedere all’università”.

20 APRILE: In Cina aumenta la paura per due nuovi focolai nel nordest: si tratta di infetti importati. Petrolio in caduta libera: il costo di un barile è passato “in negativo”, dato mai registrato: molto petrolio in giro, ma non c’è la capacità di smaltirlo perché non vi è domanda. Mentre gli Stati Uniti superano le 40mila vittime, prime riaperture in Germania, Norvegia e Danimarca. Per la prima volta dall’inizio dell’emergenza il numero degli attualmente positivi è in calo rispetto al giorno prima. Dopo due mesi e mezzo dimessi i due coniugi cinesi, i primi affetti da covid-19 in Italia. Spicca il “contagio zero” in Campania, vuoto il pronto-soccorso di Bergamo, tuttavia il virus continua a viaggiare a due velocità: migliora al sud, ma assedia ancora il nord. E Rezza (ISS) rassicura in vista dell’estate: “Il virus non resiste nell’acqua di mare, né sulla sabbia”. Ci si proietta alla “fase 2”, ma le regioni del nord sono contro le aperture regionalizzate. Le elezioni amministrative si svolgeranno in autunno, ma ciò suscita lo scetticismo di alcuni governatori, in particolare Zaia e Toti, da Veneto e Liguria.

19 APRILE: In Africa si conta un incremento del 60% dei morti in sette giorni ed in Corea del Sud torna lo spettro del contagio: 163 le persone riammalate dopo la guarigione. Nel frattempo negli USA riaprono Texas e Vermont: Trump dichiara di aver “contenuto la pandemia meglio dell’Europa” e attacca ancora la Cina sulla responsabilità del virus. L’iniziativa “One World Togheter at Home” l’evento-concerto in streaming voluto da Lady Gaga con esibizioni dalle case dei big della musica mondiale a sostegno dell’OMS raccoglie 128 milioni di dollari. Mentre il Belgio registra un’ecatombe di decessi tra le case di riposo, in Spagna il presidente Padro Sanchez fa un passio indietro sulle riaperture e prolunga il lockdown fino al 9 maggio. Allarme a Parigi: tracce di coronavirus nell’acqua non potabile, ma il Comune rassicura sulla rete idrica potabile indipendente. In Italia si conferma il trend in calo di ricoveri, ma la “fase 1” è ancora in corso: notizie di speranza dalla Calabria, dove sono stati dimessi i due pazienti lombardi giunti a Catanzaro lo scorso 18 marzo, mentre continuano le indagini sulla rsa “Villa Torano”, nella quale pare sia stato sottovalutato il problema nelle scorse settimane.

15 APRILE: Trump taglia i finanziamenti all’OMS, gesto definito “ingiustificabile” da parte di Josep Borrell, Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Si procede verso la direzione di digitalizzare le autocertificazioni e fare una mappatura della popolazione con i test sierologici e una applicazione con i dati dei cittadini che consenta di monitorare costantemente gli spostamenti, oltre a contingentare gli ingressi in uffici e locali pubblici, regolamentando i comportamenti sui mezzi di trasporto. Intanto in Calabria l’emergenza nella rsa di Torano Castello prende una piega inattesa: non vi è un calcolo reale dei contagiati per un errore nella procedura, poiché, chi avrebbe esaminato i tamponi eseguiti, non ha cambiato guanti dopo ogni test (come da prassi), ma potrebbe aver contaminato il risultato che in mattinata si attestava su oltre 60 positivi. Ci vorrà qualche giorno per avere il numero esatto dei contagiati.

14 APRILE: Mentre in Svezia sono più di mille i decessi e montano i dubbi sulla strategia di Stoccolma che ha evitato restrizioni, la Francia supera le 15mila vittime e la Gran Bretagna prolunga il lockdown fino al 7 maggio. L’AIFA dà l’ok allo studio su eparina: sarà testata in 14 centri italiani su 300 pazienti con un quadro moderato o severo. L’enoxaparina sodica che verrà esaminata è un’eparina a basso peso molecolare con un’elevata azione antitrombotica che ne fa, ad oggi, uno degli anticoagulanti più utilizzati per la prevenzione e la terapia delle tromboembolie venose e arteriose nei pazienti sottoposti a intervento chirurgico o allettati. Riaprono librerie, cartolerie e negozi di abbigliamento per l’infanzia ma non in tutte le regioni. In Calabria esplode il caso in un’altra rsa: focolaio a “Villa Torano”, dove nel giro di poche ore sono una sessantina i positivi.

13 APRILE: Apple e Google raggiungono un accordo per tracciare i contagi. A Pechino riaprono le scuole superiori, mentre negli USA (altri 1509 nuovi deceduti) fanno i conti con il ciclo di tornado che hanno flagellato gli stati del Sud: centinaia di abitazioni distrutte, 32 morti ed è paura per gli ospedali da campo. In Francia il lockdown si protrarrà fino a giorno 11 maggio. Dopo i 14mila multati a Pasqua, record di sanzioni nel Lunedì dell’Angelo: sono ben 16mila i denunciati per aver violato l’obbligo di restare in casa, nonostante i controlli serrati sul territorio. Il contagio diminuisce ma con lentezza: superati i 20mila decessi in Italia, con la Lombardia ancora epicentro. In serata, il presidente della Regione Calabria Jole Santelli diffonde l’ordinanza che prolunga le restrizioni fino al 3 maggio.

12 APRILE: L’Opec+ ha raggiunto l’accordo per un taglio della produzione di petrolio e porre fine alla guerra dei prezzi, per affrontare l’impatto della pandemia globale sulla domanda: il Messico ridurrà la sua produzione di 100mila barili al giorno, mentre USA, Brasile e Canada contribuiranno con un taglio complessivo di 3,7 milioni di barili. Perentorio il messaggio di Papa Bergoglio all’Europa, prima della benedizione urbi et orbi di Pasqua: “Non è tempo per gli egoismi, questa sfida ci accomuna tutti”. La Spagna riapre già edilizia e industrie. Il capo della protezione civile, Borrelli, firma ordinanza che sblocca 156 migranti arrivati a Pozzallo a bordo della Alan Kurdi, ma le ong denunciano altri dispersi in mare: andranno in quarantena su un’altra imbarcazione. Sono 431 i morti, numero più basso dal 18 marzo; in Lombardia però la situazione non è ancora sotto controllo, specie a Milano, epicentro del contagio. In molti violano l’obbligo di restare in casa per la Pasqua: code sul raccordo anulare a Roma, festa improvvisata sui tetti del popolare quartiere Sperone, a Palermo.

11 APRILE: Negli USA per tutti i cinquanta stati proclamata la condizione di calamità. Ed il sindaco di New York, Bill De Blasio, annuncia scuole chiuse fino a settembre. In Africa superati i 700 morti. La Cina rialza l’allerta per la preoccupante ondata di ritorno: ben 97 casi, numero più alto da marzo. Volano i contagi in Svezia ed il premier Stefan Lofven fa mea culpa, pur non adottando decisioni per inasprire le misure. Mentre si registra un massiccio spiegamento di forze dell’ordine sul territorio (tra aree picnic e autostrade), a Milano raddoppiano i dati dei positivi. I carabinieri consegnano le prime pensioni a domicilio per gli over 75.

7 APRILE: Il Giappone dichiara lo Stato di emergenza dopo giorni di misure più severe contro la diffusione dell’epidemia: il premier Shinzo Abe annuncia un lockdown senza multe, appellandosi al senso civico della gente. Collasso in Ecuador: morti prelevati da strade e case, servono 4mila bare di cartone per accelerare le sepolture dei corpi, specie dei più poveri. L’Austria è la prima nazione a prevedere una riapertura: dal 14 aprile si apriranno, a tappe, gli esercizi commerciali. Dal briefing tra il premier Giuseppe Conte ed il comitato tecnico scientifico emerge un’indicazione: la “fase 2” potrebbe suddividersi in due momenti, ossia subito dopo Pasqua e dopo il primo maggio, perché ci si dovrà muovere con gradualità e prudenza. Mentre la FIP dichiara conclusa la Serie A di basket (scudetto da non assegnare, dopo ventidue giornate), è scontro tra Lega Calcio e Assocalciatori per il taglio degli stipendi dei giocatori.

5 APRILE: I casi di coronavirus nel mondo toccano quota 1,2 milioni, mentre il numero dei morti si avvia velocemente verso i 65mila. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump dispone l’impiego di mille militari a New York per aiutare la città a gestire l’emergenza. Spagna in vetta in Europa e seconda al mondo per casi di coronavirus, con Madrid che proroga il lockdown fino al 26 aprile. Allarme anche nel Regno Unito: record di vittime in un giorno, tra cui un bimbo di 5 anni; l’epidemia corre anche in Germania: oltre 90.000 i contagi. Non migliorano le condizioni de premier britannico Boris Johnson, positivo da diversi giorni, costretto al trasferimento in ospedale. In serata, dal castello di Windsor arriva il messaggio straordinario della Regina Elisabetta alla nazione (evento accaduto quattro volte in sessantotto anni). In una basilica di San Pietro deserta Papa Francesco apre la Settimana Santa in occasione della Domenica delle Palme. Diminuiscono i ricoverati nelle terapie intensive e nei reparti ordinari: in Italia sono 525 i morti, dato più basso dal 19 marzo. Si interrompe il trasferimento dalla Lombardia ad altre regioni, perché la condizione degli ospedali è tale che non serve trasferimento di pazienti altrove. Oltre 9mila i denunciati, si rafforzano i controlli della polizia in vista della Pasqua. In Calabria aumentano i decessi tra gli ex degenti della casa di riposo di Chiaravalle Centrale.

4 APRILE: Gli USA contano 1400 morti in un solo giorno: dato mai registrato in altri Paesi. Mentre l’Europa si conferma il continente più colpito con 46mila morti, Svezia e Svizzera continuano a tenere uno stile di vita senza restrizioni, quasi come a non guardare la realtà. In Italia, per la prima volta dall’inizio della pandemia, diminuiscono i ricoveri in terapia intensiva e nel frattempo giungono medici e dispositivi da Egitto e Ucraina. Tra i deceduti un agente della scorta del presidente Conte; il premier si prepara ad un vertice con i governatori delle regioni, auspicando collaborazione da parte delle opposizioni in previsione del prossimo decreto che prevede oltre 25 miliardi per famiglie e imprese (per proteggere gli asset strategici del Paese). Dopo l’ennesimo decesso tra i medici scatta  l’indignazione della Federazione Italiana medici di medicina generale che minaccia di chiudere gli studi se non giungeranno misure di tutela adeguate. Alle Regioni la facoltà di inasprire le disposizioni: se la Calabria prolunga al 13 l’ordinanza (pur registrando dati incoraggianti), la Lombardia rende obbligatorio indossare una mascherina o una protezione per naso e bocca quando si esce di casa.

3 APRILE: Avvisati i residenti di Wuhan, epicentro del Covid-19, sulla necessità di rafforzare le misure di auto-tutela, al fine di scongiurare la ripresa dei contagi, un rischio che resta alto, secondo quanto afferma il segretario del Partito comunista locale Wang Zhonglin, a causa di fattori esterni ed interni. Il presidente russo Putin dichiara la necessità di prolungare il periodo di quarantena fino a maggio , misura necessaria, anche secondo il parere degli esperti, per contenere la diffusione del virus. Negli Stati Uniti la Corte Suprema rinvia tutti i procedimenti previsti per il mese di aprile. Tra marzo e aprile sono stati rinviati 20 procedimenti, tra cui quello sui rendiconti finanziari del presidente Donald Trump. In Europa, la commissione UE revoca temporaneamente i dazi doganali e l’iva sui ventilatori, test, mascherine e altri dispositivi medici importati da paesi terzi. In Gran Bretagna quasi l’8 per cento del personale sanitario nazionale è malato e il primo ministro Boris Johnson, a causa del prolungarsi della febbre, rinvia la fine del suo isolamento alla prossima settimana. La Spagna supera, in numero di contagi, l’Italia. I casi confermati di Covid-19 sono 117.710 e nelle ultime 24 ore sono stati registrati 932 decessi che portano il totale a 10.935. Nel tardo pomeriggio il presidente del consiglio italiano, Giuseppe Conte, incontra in videoconferenza i presidenti di Regione. “Ognuno di noi, ministri, governatori, a tutti i livelli istituzionali, sta dando il massimo con un obiettivo comune che è quello di salvare più vite possibili e mettere in sicurezza il nostro Paese. Questo ci unisce e dovrà continuare a unirci. Questo deve contare più di ogni incomprensione, ora e in futuro. Per questo mi aspetto” ha detto Conte rivolgendosi ai governatori “che la stessa correttezza istituzionale sia mantenuta nelle comunicazioni pubbliche, sui media, senza alimentare, anche inconsapevolmente, notizie pretestuose o scontri che non ci sono e non devono esserci”. L’assessore per il Welfare Giulio Gallera ha affermato che “Per un altro giorno i numeri sono ancora positivi: si è arrestata la crescita e siamo in un fase di stabilizzazione che tende a ridurre la pressione, anche i nostri ospedali stanno un poco respirando”. In Calabria le persone risultate positive al test per il coronavirus sono 733, 42 in più rispetto a ieri, e 45 i deceduti, 1 dei quali è stato registrato questa mattina a Catanzaro, nell’unità di terapia intensiva dell’ospedale Pugliese-Ciaccio. Si tratta di un uomo di anni 61, che da tempo si trovava ricoverato per Covid-19.

2 APRILE: I casi di contagio da Covid-19 nel mondo sfiorano il milione, quasi 50.000 i decessi. Il presidente Donald Trump: i prossimi giorni saranno “orribili, ci stiamo preparando al peggio”. In Usa i morti sono oltre i 5 mila, nelle ultime 24 ore il numero record giornaliero di 884 deceduti. In tutta la nazione il numero di richieste di disoccupazione raddoppia rispetto alla settimana precedente: 6.6 milioni contro 3.31 milioni. Altro preoccupante record è sottolineato dal New York Times: nel solo mese di marzo gli americani hanno acquistato circa 2 milioni di pistole, gesto provocato dal timore dei disordini sociali. Mentre lo Stato della Florida cede e lancia l’ordine “Stay Home”, A New York atterra un aereo carico di aiuti umanitari proveniente dalla Russia. “Dobbiamo lavorare insieme per battere il Covid-19” ha commentato in un tweet il segretario di Stato americano Mike Pompeo. Il presidente filippino, Rodrigo Duterte, ha ordinato alle forze di sicurezza di sparare a morte a chiunque causi problemi. Il capo della polizia, Archie Gamboa, ha affermato che gli agenti non eseguiranno questo ordine. La Germania, con 84.600 casi di coronavirus supera per numero i contagi della Cina che ne conta 82.432. E proprio la Germania accoglie 113 pazienti di altri Paesi, di cui 26 italiani. In Italia il governatore della Lombardia, Attilio Fontana: “I numeri sono in linea, direi che è un altro giorno positivo perché stiamo assistendo a questo procedere in linea senza aumenti rispetto ai giorni precedenti, quindi si sta verificando quello che i nostri esperti hanno previsto cioè che inizi fra qualche giorno questa benedetta discesa”. A Pisa, nel carcere Don Bosco, il sindacato annuncia 10 positivi al coronavirus, nel dettaglio sette agenti penitenziari, due infermieri e un medico. Primo detenuto morto per Covid-19 all’ospedale Sant’Orsola di Bologna. L’uomo era stato trasferito in ospedale a causa di altre patologie e solo dopo era risultato positivo al coronavirus. In Calabria i nuovi casi confermati sono 22, in totale 691 le persone positive al coronavirus.
Il bollettino della giornata della Protezione civile conta 83.049 malati (+ 2.477 rispetto alla giornata di ieri).

1 APRILE: Si va verso il milione di contagiati nel mondo, con oltre 42mila morti. Negli USA bilancio sempre più pesante (lo stato di New York il pi colpito) e tra i decessi anche un bimbo di sei settimane. Torna l’incubo in Cina: la contea di Jia, nell’Henan (confinante con l’Hubei, che fu epicentro della pandemia) è stata sottoposta ad isolamento con 600mila residenti. Nelle Filippine il presidente Rodrigo Duterte ordina alla polizia di sparare a chi viola le regole della quarantena. Rinviate la gare delle Nazionali: in seguito alla riunioni con 55 federazioni europee, l’Uefa dà priorità alla conclusione di campionati e coppe. Cancellato anche il Torneo di Wimbledon per la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale. Nel suo discorso, in serata, il premier Giuseppe Conte comunica la proroga delle restrizioni al 13 aprile: dopo Pasqua si potrebbe arrivare alla “fase 2” ossia di “convivenza”. Nel nuovo decreto, stop ad allenamenti per atleti (anche per dilettanti), mentre sull’ora d’aria: “Non l’abbiamo affatto autorizzata, al massimo si può camminare e correre ma solo nei pressi della propria abitazione, mantenendosi a distanza dagli altri. Adesso non si deve mollare”. Solo dopo “pasquetta” si valuterà l’ipotesi di allentare qualche misura. Si lavora ad un decreto per dare ulteriore liquidità alle imprese. Intanto, per accedere al bonus di 600 euro, il sito dell’INPS è in tilt, registrando fino a trecento richieste al secondo. In Calabria si registrano due vittime (sale a 38 il numero dei morti), ma il contagio rallenta. Guarito il sindaco di Montebello Jonico, fuori pericolo i due positivi giunti da Bergamo al “Pugliese” di Catanzaro. Ed il presidente della Regione, Jole Santelli, proroga al 12 aprile la chiusura dei comuni in zona rossa. Finalmente si sblocca la situazione per i 40 pazienti della casa di cura di Chiaravalle positivi al Covid-19, collocati al policlinico universitario “Mater Domini”.

31 MARZO: Mentre crolla il petrolio toccando minimi storici dal 2002, la Cina riapre le fabbriche. Il lockdown in India scatena un impressionante esodo con centinaia di migliaia di lavoratori che si riversano dalle città ai villaggi di provenienza. In Belgio la più giovane vittima d’Europa: è una bambina di 12 anni. Bandiere a mezz’asta e un minuto di silenzio in tutta Italia, a mezzogiorno in punto, per commemorare le vittime. Inaugurato il nuovo ospedale (il più grande centro di terapia intensiva del Paese) alla Fiera di Milano. Oltre 1200 i donatori che hanno contribuito alla realizzazione in appena dieci giorni: raccolti in totale 21milioni di euro. Bertolaso, ricoverato da giorni poiché positivo, aggiunge: “Promessa mantenuta”. “Siamo al picco dell’epidemia, ora dobbiamo scendere”: lo afferma i presidente dell’ISS, Silvio Brusaferro, aggiungendo che “l’indice di trasmissione del virus è vicino all’1”. In serata arriva la circolare del Viminale che consente una passeggiata genitore-figlio nei pressi della propria abitazione, ma non il jogging e ciò suscita polemiche e divisione. In Calabria si dimette il capo della Protezione Civile Domenico Pallaria: nominato ad interim Fortunato Varone. Bankitalia dona altri 34milioni (che si aggiungono ai circa 21 stanziati precedentemente) per l’acquisto di materiali, attrezzature e l’allestimento di 75 posti di terapia intensiva per l’ospedale di Catanzaro.

30 MARZO: superati i 34mila decessi al mondo, su 723mila casi. Il virus ora si abbatte su Africa e America Latina, con conseguenze più devastanti dell’Europa, a causa di mancanza di dispositivi e terapie basilari, come l’ossigeno. Proprio in Europa si contano più di 25mila morti e i contagi della Spagna (85mila) superano quelli registrati in Cina. A far parlare è il “golpe bianco” dell’Ungheria: pieni poteri a Viktor Orban. Il primo ministro ungherese ha mandato di adottare misure fino al contenimento del coronavirus, fino a sua decisione contraria. Mentre Papa Francesco concede udienza confidenziale al premier Giuseppe Conte, in Italia è il giorno con cui si riscontra un record di guariti (ben 1590) da quando è iniziata l’emergenza, il centro di ricerca universitaria di Roma, l’Einaudi Institute for Economics and Finance, stima che si potrebbe arrivare a “zero contagi” entro metà maggio. Giornata terribile per la Calabria, con il territorio vibonese flagellato alluvioni e frane: 31 morti finora il bilancio, si rileva la vittima più giovane della regione, ossia un crotonese di 43 anni.

29 MARZO: Il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin, annuncia l’autoisolamento in vigore da domani. I cittadini della capitale Russa potranno spostarsi dalle proprie abitazioni solo per lavoro, ove necessario, per fare la spesa e per recarsi in farmacia. Negli Stati Uniti, dove i casi di contagio sono arrivati a oltre i 120 mila, ci si aspetta un ulteriore aumento, stando a quanto prevede l’epidemiologo Anthony Fauci. In un intervista rilasciata alla CNN il medico, considerato il maggiore esperto americano di malattie infettie, ha sbigottito l’America affermando che “si temono 1 milione di casi e tra i 100 mila e 200 mila morti”. Tali cifre catastrofiche non spengono i le polemiche tra i governatori ed il presidente Donald Trump che fa un passo indietro sull’ipotesi di mettere in quarantena gli Stati di New York, New Jersey e Connecticut, sono partiti gli avvisi dal Centrerf for Disease and Control e Prevention che sconsigliano viaggi e spostamenti non necessari. Nel Regno Unito, in cui la situazione coronavirus si aggrava di giorno in giorno, Boris Johnson scrive una lettera ad oltre 30 milioni di famiglie, nella quale afferma che le cose peggioreranno prima di andare a migliorare. Subito dopo informa sulle nuove misure di restrizione sociale e sui movimenti. Impennata di casi positivi in Germani dove, secondo la John Hopkins University, i casi positivi sono saliti a 58.246, mentre le vittime sono 455. Anche in Spagna la situazione è drammatica: i decessi sono arrivati a 5.866 ed il numero di contagi a 73 mila. In Italia, secondo il bollettino della Protezione Civile, i contagiati sono 97.689, di cui 10.030 guariti e 10.779 deceduti. Alla conferenza stampa della Protezione Civile il rappresentante del comitato tecnico scientifico, Luca Richeldi, ha ammesso che “eravamo impreparati, non è colpa di nessuno ed è inutile recriminare”. Ed in Italia la data del 3 aprile sicuramente non segnerà la fine delle misure di contenimento. “Siamo ancora nel pieno dell’epidemia. Sarebbe un grave errore abbassare la guardia proprio ora” ha detto il ministro della salute, Speranza. In Calabria, dove sono stati effettuati fino ad oggi 6693 tamponi, i casi positivi sono in totale 614, 59 confermati oggi.

28 MARZO: La Cina registra 45 nuovi casi di contagio di cui 44 importati. Secondo la Commissione sanitaria nazionale, le infezioni di ritorno sono salite a 693, dato che diventa fonte di preoccupazione per pechino, dopo la riapertura graduale dell’Hubei, di fatti, proprio oggi in mattinata, dopo un blocco di oltre due mesi, arrivano i primi treni passeggeri a Wuhan, città epicentro del coronavirus. I viaggiatori sono autorizzati ad arrivare ma non possono lasciare la città. Nello stesso giorno la Russia, che registra 228 nuovi casi di contagio facendo salire il totale a 1264 contagiati, chiude completamente le frontiere a partire da lunedì. Un decreto del governo limiterà “temporaneamente il traffico di tutti i suoi punti di frontiera stradale, ferroviari e marittimi”, soluzione necessaria per contrastare la diffusione del coronavirus. Mentre i contagi nel mondo superano i 600 mila casi, conteggio dell’ Afp, negli Usa si registra il primo decesso infantile causata dal coronavirus: un bambino di un anno è deceduto in Illinois e a tal proposito, riferisce il governatore J.B. Pritzker, è stata avviata un’indagine sul caso. Il New York Times afferma che se il tasso di crescita dei casi di coronavirus non diminuirà, New York registrerà un’epidemia peggiore di quella di Wuhan o della Lombardia. Sempre il NYT afferma che New York ha avuto meno successo nel contenimento del propagarsi del virus, ma precisa “Non c’è garanzia che il trend continuerà. E’ possibile che il distanziamento sociale rallenterà o fermerà la crescita dei casi”. Donald Trump valuta la quarantena per gli stati di New York, Connecticut e New Jersey, aggiungendo che al momento non è stata presa in considerazione la possibilità di chiudere la metropolitana di New York. Proprio il governatore di quest’ultima risponde al presidente affermando che, se fosse imposta la quarantena, sarebbe da considerarsi una “dichiarazione di guerra agli stati, una dichiarazione di guerra federale”. Mentre in Germania il governo tedesco pensa seriamente alla possibilità di usare i big data e rilevamenti di posizionamento attraverso i cellulari, una volta che le misure restrittive verranno allentate, per un maggiore controllo e isolamento delle persone affette da coronavirus, il governo italiano corre ai ripari mentre cresce lo scontento e la paura nella popolazione per il protrarsi della quarantena che, come ormai detto da molti esponenti scientifici e politici, andrà ben oltre la data del 3 aprile. In una conferenza stampa tenutasi in diretta Facebook, il Premier Conte ha annunciato un anticipo di 4,3 miliardi del F ondo solidarietà ai Comuni, aggiungendo altri 400 milioni con ordinanza della protezione civile con il vincolo di utilizzo di queste somme per tutti coloro che al momento non hanno la possibilità economica di fare la spesa. “abbiamo previsto misure rafforzate per favorire donazioni da parte di produttori e distributori, non vogliamo tassare la solidarietà” ha specificato durante la conferenza stampa il Premier “faccio appello alle aziende di grande distribuzione perché aggiungano un 5 per centro o un 10 per cento di sconto a chi fa la spesa con questi buoni spesa”. “Sappiamo che tanta gente sta soffrendo, ma lo Stato c’è” questa la promessa di Conte. Il ministro degli esteri, Luigi Di Maio accoglie i 30 medici arrivati dall’Albania , inviati subito a Brescia. A coordinarne l’arrivo, nella regione più colpita dal coronavirus, è il ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia che, in una diretta video sui suoi canali social si è così espresso “Voglio ringraziare pubblicamente il primo ministro albanese Edi Rama, tutto il governo albanese e il popolo albanese per la grande solidarietà che ci stanno dimostrando […] il presidente (dell’Albania ndr) ha detto che anche l’Albania sta affrontando l’emergenza del coronavirus, ma non possono tenere le loro riserve ferme quando i loro amici italiani hanno già finito tutto quello che avevano a disposizione”. Il primo ministro Edi Rama così spiega l’intervento Albanese in soccorso alla sanità italiana “Non siamo privi di memoria: non possiamo non dimostrare all’Italia che l’Albania e gli albanesi non abbandonano mai un proprio amico in difficoltà.Oggi siamo tutti Italiani e l’Italia deve vincere e vincerà questa guerra anche per noi, per l’Europa e per il mondo intero”. In Calabria i casi di coronavirus salgono a 555, contando i 61 della giornata di oggi e si registra il nono decesso, un’anziana di 98 anni si è spenta nel centro Covid-19 di Rogliano. Si aggrava la situazione della Valle del Savuto, confermati positivi al coronavirus 9 carabinieri, dopo la conferma del tampone positivo effettuato al sindaco Giovanni Altomare. Un altro sindaco costretto al ricovero, si tratta di Giuseppe Vigliaturo, primo cittadino di Carpanzano.

27 MARZO: “#OBRASILNAOPODEPARAR” è questo l’hashtag che accompagna un breve video, diffuso dagli organismi di propaganda del governo brasiliano, che difende le posizioni adottate dal presidente Jair Bolsonaro che si oppone alle misure restrittive e di isolamento sociale. Nonostante il numero di contagiati sia arrivato, secondo i dati più recenti, a 3000 casi ed i decessi siano 77, il presidente Bolsonaro continua a minimizzare il problema coronavirus, definendolo un “piccolo raffreddore”.

Tutto questo nello stesso giorno in cui si scopre positivo il Premier britannico Boris Johnson, anche lui aveva sottovalutato l’importanza delle misure di contenimento, puntando in un primo momento sull’ ”immunità di gregge” ripiegando poco dopo su una semi-quarantena. Per ora la situazione e stabile ed il Premier sta continuando a lavorare da casa ed in un video su tweeter ha fatto informato che «Ho sintomi lievi, la febbre, la tosse continua, così sto lavorando da casa, mi sono autoisolato, come devono fare tutti coloro che hanno sintomi, ma non abbiate dubbio che grazie alla magia della tecnologia rimango al timone della lotta contro il coronavirus». In Gran Bretagna si contano 11.658 caso di contagio e 578 decessi per coronavirus. Nel giorno in cui il nostro Paese conta il più alto numero di decessi per coronavirus dall’inizio della crisi, con 919 deceduti nel giro delle ultime 24 ore, il Presidente Sergio Mattarella ha tenuto un discorso alla Nazione. Lo aveva già fatto all’inizio della crisi, il 5 marzo, per preparare gli italiani alle dure misure d’emergenza. Nel suo ultimo discorso ha fatto chiaramente capire che le misure di contenimento del virus andranno ben oltre il 3 aprile, data fissata dal primo decreto del Presidente del Consiglio. Il Presidente Mattarella si rivolge alla politica nazionale, richiamando il concetto di unità e si rivolge anche all’Europa “Nell’Unione Europea la Banca Centrale e la Commissione, nei giorni scorsi, hanno assunto importanti e positive decisioni finanziarie ed economiche, sostenute dal Parlamento Europeo. Non lo ha ancora fatto il Consiglio dei capi dei governi nazionali. Ci si attende che questo avvenga concretamente nei prossimi giorni“. Senza precedenti il momento di straordinaria preghiera presieduta dal Papa Francesco, in una Piazza San Pietro incredibilmente vuota. Nei pressi del cancello centrale della Basilica Vaticana sono stati esposti l’immagine del Salus Popoli Romani ed il crocifisso di San Marcello. Dopo la supplica, il rito della Benedizione eucaristica “Urbi et Orbi”, la solenne benedizione che il Papa impartisce ai fedeli di Roma e del mondo, a seguito della quale Papa Francesco concede “l’indulgenza plenaria” a tutti i malati di coronavirus, agli operatori sanitari e a tutti coloro che vivono in regime di quarantena.

Nel mondo dello sport, la Federugby annuncia la sospensione della stagione 2019/2020. Tutti i campionati sono sospesi e non ci sarà, per quest’anno, nessuna squadra campione d’Italia e tanto meno promozioni e retrocessioni. Non accadeva dal 1929. La stagione 2020/2021 ripartirà con la stessa composizione, restano da definire le squadre che parteciperanno alle competizioni europee. Altra giornata tristemente da ricordare in Calabria, dove si registra il decesso di un architetto nel crotonese ed il primo decesso per coronavirus all’ospedale pugliese di Catanzaro. Il numero di morti in Calabria sale, così, a 16. A seguito delle insistenti richieste della governatrice Santelli, che denunciava la scarsa qualità delle mascherine arrivate nella nostra regione, sono attese nei prossimi giorni 30 mila mascherine ffp2 e 3 mila mascherine ffp3, a disposizione del personale sanitario.

26 MARZO: Il virus dilaga in Europa: in Spagna 10mila casi e 600 morti in 24 ore. Mentre si registrano i primi casi in Myanmar e Australia, gli Usa diventano il nuovo epicentro del Virus: con 82mila contagi è la nazione più colpita, ma per Trump è un’occasione per dimostrare al mondo la grandezza degli States anche nel superare una simile emergenza.

Italia nella morsa del maltempo: allerta arancione al centro-sud e ciò complica tutto. Dopo l’informativa alla Camera, il premier Conte si rivolge al Senato e nel riepilogare le misure prese da gennaio ribadisce: “Governo favorevole ad un percorso di condivisione con le forze politiche. Dobbiamo trasformare quest’emergenza in opportunità per una crescita equa e sostenibile. Nel decreto aprile prevediamo stanziamenti non inferiori ai 25 miliardi già stanziati, è una battaglia che in Europa si vince tutti insieme altrimenti a perdere saremo tutti. L’Italia è favorevole allo strumento dei ‘Covid-bond’ (anche se preferirei chiamarli European Recovery bond)”. Però dal vertice del Consiglio Europeo in serata arriva la fumata nera: dopo oltre sei ore di discussione e il veto posto dall’Italia sul testo di conclusioni, i 27 leader della Ue decidono di darsi altre due settimane per mettere a punto la nuova strategia anti-crisi economica.

La dichiarazione comune non menziona né il MES (il fondo salva-stati), che l’Italia ha fatto rimuovere, né uno strumento di debito comune, a cui i rigoristi continuano ad opporsi. Europa divisa tra Nord e Sud, tra chi vuole condividere risorse e rischi e chi invece preferisce gestire le crisi da sé. Con l’Italia ci sono Francia, Spagna, Irlanda, Belgio, Grecia, Portogallo, Lussemburgo e Slovenia, firmatari con Conte della lettera sui Coronabond e il premier annuncia: “Pronti a fare da soli” e Di Maio si complimenta con il presidente del Consiglio “per lo scatto d’orgoglio”. Ovviamente, col mutare delle disposizioni, si aggiorna l’autocertificazione ed il capo della Polizia, Franco Gabrielli sottolinea: “Vogliamo colpire i furbetti”. Nel frattempo la ministra degli Interni Luciana Lamorgese denuncia il sindaco di Messina, Cateno De Luca, per vilipendio poiché aveva cercato di fermare decine di persone – in regola – che stavano per traghettare in Sicilia accusando il Viminale di non aver fatto i controlli”, oltre alle “parole ingiuriose verso le istituzioni”. Giornata nera per la Calabria: 4646 tamponi effettuati, 393 quelli risultati positivi (42 in più) e tre vittime che portano a quattordici il numero dei decessi.

25 MARZO: Il premier Conte parla alla Camera per la prima volta da quando è scoppiato il virus e annuncia un nuovo decreto per altri 25 miliardi, evidenziando la determinazione e l’assoluta speditezza del Governo e ribadisce che le misure di precauzione sono state adottate dal Paese già dal 22 gennaio, quindi prima che l’OMS decretasse il Coronavirus emergenza di salute pubblica.

Nel suo discorso annuncia per aprile tutela asset strategici e aggiunge: “Il Governo lavora a strumenti di debito comune dell’Eurozona. Uniti ne usciremo presto”. E in serata il capo dello Stato, Mattarella, firma il nuovo decreto.

Mentre scende la neve su parte dell’Italia, a diramare il bollettino pomeridiano sono Miozzo e D’Angelo della Protezione Civile, in luogo del capo Borrelli, febbricitante ma risultato negativo: sono 1036 i guariti (continua l’aumento) e 683 nuovi decessi e ciò porta il totale delle vittime a 7503.

Intanto Bertolaso, risultato positivo, è ricoverato al San Raffaele, ma stabile. La Protezione Civile fa registrare 45milioni di euro di donazioni sul proprio conto corrente. Mentre in USA e Spagna aumentano in maniera esponenziale i contagi (arrivando a superare i numeri della Cina), tra le personalità contagiate anche il Principe Carlo d’Inghilterra.

In Calabria fan ben sperare il protocollo relativo ad un trattamento precoce a domicilio per i pazienti sintomatici affetti da coronavirus con lo scopo di arrestare la malattia nella sua fase iniziale senza alcun trattamento specifico, grazie alla combinazione tra antibiotico più antimalarico. Si conclude la vicenda che ha visto bloccati agli imbarcaderi di Villa San Giovanni alcuni cittadini siciliani grazie alla sinergia tra la Regione Calabria e Ministero dell’Interno. Le operazioni si sono concluse all’alba di giovedì.

24 MARZO: Ufficiale il rinvio delle Olimpiadi di Tokyo al 2021 e delle finali di tutte le coppe europee. In Italia calano i contagi ma aumentano le vittime: è il terzo giorno consecutivo di contrazione del contagio, segnale incoraggiante ma timidissimo. In tutto 6820 vittime, 743 più di lunedì, ed è la seconda giornata peggiore per quanto riguarda il numero dei decessi.

Nel tardo pomeriggio il Premier Giuseppe Conte annuncia il nuovo decreto: multe da 400 a 3000 euro (raddoppio per i recidivi e l’aumento di un terzo se si circola in auto senza ragione) e il rischio del carcere fino a 5 anni per chi viola volontariamente la quarantena essendo positivo. Chiusura da 5 a 30 giorni, una volta superata l’emergenza, per i negozi aperti nonostante i divieti. Altre regole e limitazioni che lo Stato potrà adottare fino alla fine dell’emergenza (valide anche per chi sia già stato sanzionato), con provvedimenti da rinnovare mensilmente e che le Regioni potranno anche esacerbare, ma solo negli ambiti di loro competenza. Ulteriore trasparenza nei rapporti tra Governo e Parlamento: ogni quindici giorni il Governo dovrà dialogare con i presidenti di Camera e Senato i quali devono essere edotti sulle misure.

Positivo al CoVid-19 Guido Bertolaso: quarantena per l’attuale consulente della Regione Lombardia (e per il suo staff) il quale continuerà a coordinare i lavori dell’ospedale Fiera e nelle Marche. Continua il braccio di ferro sullo Stretto: a Villa San Giovanni, all’imbarco delle navi verso la Sicilia, 230 persone (pronte a rientrare per mettersi in isolamento) lasciate sotto la pioggia pronte a mettersi in isolamento. Ma il sindaco di Messina e il governatore Musumeci continuano a opporsi. In serata fatti imbarcare un centinaio, specie donne e bambini, ma tra chi resta sulla sponda calabrese la tensione cresce: “E’ cambiato il decreto mentre eravamo in viaggio, non è colpa nostra. Non è umano questo trattamento”, affermano, esauste, alcune persone bloccate agli imbarchi.

Intanto i benzinai minacciano sciopero: i sindacati di categoria proclamano da mercoledì notte la chiusura progressiva dei distributori in tutto il Paese, da autostrade a tangenziali, fino a quelli della viabilità ordinaria per la scarsa sicurezza sanitaria e la bassa la sostenibilità economica del servizio. Conte apre ad una soluzione con la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, al fine di adottare un’ordinanza che possa regolamentare l’orario di apertura e garantire il rifornimento, raggiungendo un’intesa tra concessionari e benzinai. Arriva quindi il “no” del Garante sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali e invitando a revocare l’astensione.

Per la Calabria invece è la giornata peggiore dall’inizio dell’epidemia, per il numero delle vittime: ben cinque (due di San Lucido, una a Cosenza e due a Reggio) che portano il numero complessivo dei decessi a undici.

23 MARZO: Nuovo modulo per l’autocertificazione dei cittadini che intendono fare spostamenti, in relazione al Dpcm firmato domenica 22 dal presidente del Consiglio Conte, che vieta anche gli spostamenti per il rientro al proprio domicilio. Nel nuovo modulo il dichiarante deve indicare oltre alla residenza anche il domicilio, e servirà indicare da dove lo spostamento è cominciato e la destinazione. Per quanto riguarda i motivi, restano le “comprovate esigenze lavorative”, i “motivi di salute” e la “situazione di necessità”, mentre la voce “assoluta urgenza” sostituisce quella del “rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”, poiché viene recepito il dpcm del 22 marzo che vieta i trasferimenti da un Comune all’altro. Infine rimane la “situazione di necessità” per spostamenti all’interno dello stesso comune, come già previsto dai Dpcm dell’8 e del 9 marzo.

La Germania accoglie sei positivi italiani, primo Paese straniero a fare un gesto così significativo: il Land tedesco della Sassonia ospiterà in tutto otto gli italiani. Il commento del capo della Protezione Civile, Borrelli: “Ciò evidenza quanto sia importante la solidarietà internazionale”. Si registra un calo relativamente incoraggiante, nei numeri: 602 morti, 7432 guariti e 3780 contagi. Finora il totale è di 6078 vittime e l’assessore lombardo al Welfare, Gallera parla con un cauto ottimismo: “Trend in calo, è il primo giorno positivo, non dobbiamo cantar vittoria. Ma finalmente vediamo una luce in fondo al tunnel”. Nel frattempo ad unire e dividere l’utilizzo anche in Italia di Avigan, il farmaco giapponese divenuto un “caso” dopo la questione sollevata dal video (virale sui social) di un giovane imprenditore romano che evidenziava il ritorno alla normalità in Giappone. Il Comitato tecnico-scientifico dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha dato l’ok ad un programma di sperimentazione e ricerca per valutare l’impatto del farmaco nelle fasi iniziali della malattia. Sperimentazione che inizierà subito in Lombardia e che ha riscontrato l’entusiasmo della Regione Veneto e del governatore Zaia il quale ha aggiunto: “Se c’è anche solo una  minima possibilità, si deve procedere. La Sanità del Veneto è pronta ad affrontare il protocollo che verrà deciso”.

Mentre i metalmeccanici della Lombardia annunciano sciopero per il 25 marzo, sono ben 25,5 milioni raccolti sul conto corrente della Protezione Civile grazie alle donazioni. A far discutere è la netta presa di posizione del sindaco di Messina, De Luca, giunto come a fare “da scudo” davanti gli imbarcaderi dei traghetti, per impedire lo sbarco da una nave: “Non si può mettere in pericolo la salute dei nostri cittadini che sono in casa e poi il loro sacrificio viene vanificato da gente che arriva senza controlli. Le nostre comunità sono più fragili delle altre e se dovessimo avere lo stesso numero di positivi del Nord, sarebbe una tragedia. Lo Stato trovi una soluzione”. Dopo la superficialità palesata nelle scorse settimane, anche il Regno Unito è in “lockdown“. Il primo Ministro inglese Boris Johnson si adegua alle drammatiche misure italiane: negozi e locali chiusi, esclusi quelli essenziali come supermercati e farmacie, con l’obbligo di rimanere a casa. In Calabria, attivi i primi sei posti di Rianimazione al Policlinico “Mater Domini” di Catanzaro.

22 MARZO: In Italia, nel tardo pomeriggio, è attesa l’equipe composta da 52 tra medici ed infermieri provenienti da Cuba. Stefania Bonaldi, sindaco di Crema, città che li ha accolti, spiega che «Sono risorse preziosissime che lavoreranno presso l’ospedale da campo, ormai quasi pronto in strettissima sinergia con l’ospedale Maggiore, del quale saranno a tutti gli effetti una unità operativa».

Mentre in Italia pochi cittadini si recano alle stazioni per raggiungere le città del Sud Italia, sottoposti a rigidi controlli su autocertificazioni, documenti e temperatura corporea, in Germania la Cancelliera Angela Merkel entra in quarantena, dopo aver incontrato un medico risultato successivamente positivo al coronavirus. Nello stesso giorno la Cancelliera ha dato l’annuncio di chiusura di ristoranti e trattorie e centri estetici e di massaggi, queste nuove misure varranno almeno due settimane. New York in Lockdown dalle 20 di oggi, orario locale. Come da ordini del governatore Andrew Cuomo, nessuno può uscire di casa e tutte le attività non essenziali verranno sospese. In Calabria la governatrice Jole Santelli firma un’ordinanza che chiude gli ingressi da e per la Calabria, per far fronte all’emergenza coronavirus.

21 MARZO: Italia – Trovato positivo un membro della scorta del Premier Conte. Quest’ultimo risulta negativo e alle 23 circa, in diretta Facebook, comunica un’ulteriore restrizione «Ed è quella di chiudere in tutto il Paese ogni attività produttiva che non sia indispensabile», estendendo le regole che avevano anticipato la Regione Lombardia e la Regione Piemonte. Tali misure saranno valide dal 23 marzo al 3 aprile.

Per contenere i contagi da coronavirus, l’Agenzia Dogane e Monopoli ha disposto la sospensione di alcuni giochi come lotterie e slot machine: «la sospensione del gioco operato con dispositivi elettronici del tipo slot machines, oltre allo stop per Superenalotto, Superstar, Sivincetutto Superenalotto e Lotto tradizionale dal termine dei concorsi di sabato 21 marzo 2020; `Eurojackpot´ la cui sospensione, con effetto immediato, è estesa alle modalità di raccolta online». Inoltre, verranno sospese «scommesse che implicano una certificazione da parte di personale Adm con decorrenza 22 marzo 2020».

Muore la madre del presentatore Piero Chiambretti, ricoverata all’istituto Spallanzani con il figlio, dopo esser stati trovati positivi al coronavirus. Anche nel mondo del calcio aumentano i positivi al Covid-19: Paulo Dybala annuncia la positività sua e della sua compagna; risulta positivo il test anche per Paolo Maldini ed il figlio Daniel. Sale a quota 6 il numero dei deceduti in Calabria, due decessi sono stati registrati al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria; mentre nella giornata di ieri un 79enne di Paola ha perso la vita presso l’ospedale Annunziata di Cosenza, nel quale era ricoverato. In Francia, nella notte, l’Assemblea nazionale ha votato il progetto di legge d’emergenza per affronta l’epidemia. Tale testo stabilisce lo stato di emergenza sanitaria limitando le libertà pubbliche per due mesi.

19 MARZO: raggiunto in Italia il numero record di decessi, si supera la Cina con 3.405 morti per Coronavirus La sanità non si ferma: nonostante il numero di sanitari contagiati perché privi di mascherine sia arrivato a 2629, nelle zone più colpite arriveranno 300 medici volontari da tutto il Paese, afferma il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. È sempre il Premier Conte a sostenere che “ I provvedimenti presi, sia quello della chiusura delle attività sia quello che riguarda la scuola non potranno che essere prorogati”, lo stato di blocco, quindi, andrà ben oltre il 3 aprile con un probabile inasprimento delle restrizioni. In Calabria altre due morti per Covid-19: si tratta di un informatore scientifico di Cosenza ed un uomo a Crotone. Il numero totale dei decessi in Calabria sale a 3. L’Europa supera i 100.000 casi di coronavirus e, durante una videoconferenza, il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha affermato  che “se lasciamo che il virus si diffonda come un incendio (…) ucciderà milioni di persone”. Dalla BCE, che passa al contrattacco di fronte al crollo delle borse e all’aumento dello spread, arrivano 750 miliardi di euro di titoli da acquistare per sconfiggere l’emergenza economica causata dal coronavirus. “Tempi straordinari richiedono azioni straordinarie” queste le parole della presidente della Bce Christine Lagarde.  Ripercussioni sul calcio, in Serie A si ipotizza decurtazione dello stipendio (20 o 30%) per i calciatori, ma solo in determinati casi: la cosa non colpirebbe i tesserati che percepiscono il minimo sindacale. Oltreoceano, nel frattempo, il presidente Americano Donald Trump, durante il briefing quotidiano alla Casa Bianca, accusa la Cina di aver tardato la condivisione delle informazioni sul Virus e afferma: “stiamo lavorando costantemente per sconfiggere il ‘virus cinese’” così rinominato per rafforzare la colpevole maternità della pandemia. Nessun nuovo caso di Coronavirus in Cina.

Ad oggi, in Italia, contiamo 427 deceduti ( quattro in più rispetto a mercoledì); totale contagiati 33190; guariti 4400. I bambini contagiati sono 330, ma non esistono “fatalità”, né casi gravi

18 MARZO: Record di decessi in Italia in un solo giorno: ben 475 morti, dato mai verificatosi in Cina; nel complesso, i decessi in Europa superano quelli registrati in Asia. Ciononostante, vi sono persone che non colgono l’emergenza: sono in totale 43mila i denunciati per aver violato l’obbligo di restare in casa. Scenario raccapricciante a Bergamo, provincia più colpita dal virus: devono intervenire camion dell’esercito per trasportare circa sessanta feretri dal cimitero cittadino, ormai saturo, verso altre regioni per la cremazione.

17 MARZO: L’UE rafforza il confine esterno applicando una restrizione coordinata dei viaggi non essenziali verso l’UE per 30 giorni. È quanto afferma il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, al termine della riunione dei leader Ue in videoconferenza. Ufficiale il rinvio dell’Europeo di calcio: si giocherà dall’11 giugno all’11 luglio del 2021, per consentire alle federazioni di concludere i campionati e le coppe europee, in attesa di trovare una soluzione per completare la stagione in corso. Intanto si stima di concludere entro dieci giorni l’ospedale nell’area Fiera di Milano, prendendo come modello i tempi di realizzazione degli ospedali a Wuhan. Saranno 400 posti di terapia intensiva, potendo beneficiare di 25mila metri quadri, con due moduli tra i padiglioni “1” e “2” della struttura al “gate 9”, prevedendo un blocco servizi (con spogliatoi e docce per il personale medico) e un blocco degenze per i pazienti critici. Ogni modulo di degenza avrà dieci letti e in più un ristorante-mensa. Il costo dell’allestimento del centro, esclusa la strumentazione medica (respiratori, monitor, strumenti elettromedicali vari, tutto ciò che compone una «unità intensiva») è di circa 10 milioni di euro: cifra totalmente devoluta da Silvio Berlusconi alla Regione Lombardia, proprio per la realizzazione del plesso. I ricercatori dell’Università della Calabria e dello spinoff Macrofarm sviluppano in laboratorio anticorpi sintetici monoclonal type capaci di intervenire prima che il virus infetti la cellula umana: “Gli anticorpi sintetici, rispetto a quelli biologici – puntualizzano i ricercatori Unical – hanno una maggiore stabilità e versatilità e costi di produzione più contenuti”. Mentre si rende necessario un nuovo modello di autocertificazione che abbia l’obbligo di dichiarare la non positività, si segnalano sei nuovi contagi all’ospedale “Pugliese” di Catanzaro: cinque infermieri e un medico del reparto di Nefrologia, entrati a contatto con il paziente dializzato risultato positivo. Con un’ordinanza, il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, dispone la “chiusura” di San Lucido e Montebello Jonico, comuni reggini definiti “la Codogno della Calabria” per via dell’alto numero dei contagi, diramati proprio tra gli uffici comunali.

16 MARZO: il consiglio dei ministri approva il maxi-decreto “Cura Italia”, una manovra definita “poderosa che prevede l’attivazione di un flusso di ben 350 miliardi, che riguarderà le famiglie, i titolari di partita Iva, le imprese, i mutui. Nessuno deve sentirsi abbandonato e questo decreto lo dimostra”. Stanziati 3,5 miliardi alla sanità, 10 al lavoro. Confermate le anticipazioni della vigilia, come ad esempio il bonus da 600 euro per autonomi, professionisti, agricoltori, lavoratori dello spettacolo e del turismo. La misura coprirà 5 milioni di persone. Tra i punti salienti del decreto, il diritto per i genitori lavoratori dipendenti del settore privato a beneficiare, per i figli di età non superiore ai 12 anni, di uno specifico congedo, per il quale è riconosciuta l’indennità pari al 50% della retribuzione. Sospeso il versamento delle ritenute d’acconto dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria. La sospensione riguarda le partite Iva con fatturato fino a 2 milioni e senza limiti di ricavo le imprese dei settori più colpiti (ai quali si è aggiunto il settore dell’autotrasporto). La laurea in medicina diventa definitivamente abilitante alla professione medica, proprio allo scopo di immettere da subito nel sistema sanitario nazionale circa 10mila medici oltre al “trattenimento in servizio” per coloro che hanno maturato i requisiti per la pensione. Stanziati 50milioni per Università ed enti di ricerca. L’ex capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, nominato consulente della Regione Lombardia dal presidente Attilio Fontana per fronteggiare l’emergenza, arriva a Milano dal Sudafrica: “Sono un patriota con la ‘P’ maiuscola”, annuncia nel prendere il timone dei lavori che porteranno, a breve, alla costruzione di un ospedale alla vecchia Fiera di Milano. Specializzato nell’affrontare e vincere le emergenze, puntualizza Bertolaso: “Non sarà una struttura rivolta a  Milano e al nord ma, qualora il morbo sfondi al Sud, accoglierà pazienti anche dal resto d’Italia”. Ormai esiste un “Modello Italia” all’estero e così, dopo lo scivolone dei giorni scorsi, visto l’aumento dei contagi in Inghilterra, il premier britannico Boris Johnson fa dietrofront e annuncia “misure draconiane”, esortando gli inglesi a limitare i contatti e ad uscire di casa solo per il necessario, a lavorare da casa; locali e scuole, però, resteranno aperti.

14 MARZO:  ad aprire il weekend un altro flashmob eloquente: ore 12, Roma e Milano e un po’ tutte le città d’Italia si affacciano per rendere omaggio ai medici con un applauso per l’incessante lavoro svolto. Pronto il primo farmaco specializzato per aggredire il coronavirus: è un anticorpo monoclonale, specializzato nel riconoscere la proteina che il virus utilizza per aggredire le cellule respiratorie umane. Tuttavia, secondo i ricercatori, passeranno mesi prima che il farmaco sia disponibile perché dovrà essere sperimentato per avere le risposte su sicurezza ed efficacia. In merito alla sperimentazione del farmaco antiartrite, anche in Lombardia vi sono risposte incoraggianti. Nel frattempo raggiunta l’intesa tra sindacati e imprese: firmato il protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento del virus negli ambienti di lavoro. In tutto ciò arriva anche il blocco ai treni notturni: misura varata dalla ministra delle Infrastrutture e Trasporti, De Micheli, che puntualizza “ci riferiamo ai convogli ordinari con posti a sedere, cuccette e vagoni letto a lunga percorrenza”. Si segnala il primo morto in Calabria, un 64enne del reggino, stroncato da un infarto venerdì all’ospedale di Melito Porto Salvo ma risultato positivo al test, oggi. Proprio in Calabria è emergenza mascherine, ma il dottor Zuccatelli, Commissario dell’ASP di Cosenza – Mater Domini Cz ad interim, annuncia l’arrivo di ingenti quantitativi di mascherine “tnt” (“tessuto-non-tessuto”) riutilizzabili, oltre a camici e cuffie.

13 MARZO: emergono alcuni dati confortanti: le conseguenze dell’immobilità del Paese, ha abbattuto notevolmente le percentuali di smog al nord. La Calabria ha il primo guarito: si tratta del docente universitario dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, ma a far notizia è la guarigione di un 97enne torinese. Lievemente cresce un senso di fiducia e unione, avvalorato dal simbolico Flashmob Sonoro” che coinvolge i balconi da nord a sud, dalle 18  “per rompere il silenzio. Tuttavia l’ISS stima di avere un incremento di contagi al centro-sud dovuto ai comportamenti errati dei giorni scorsi. Gaffe e cadute di stile dall’Inghilterra: il primo ministro britannico Johnson gela la popolazione dichiarando pubblicamente “Abituatevi all’idea di perdere i vostri cari”, mentre il dottor Jessen (conduttore della serie tv “Malattie Imbarazzanti”) ironizza “Gli italiani usano l’epidemia per fare una siesta. È solo un brutto raffreddore”.

12 MARZO: il farmaco Tocilizumab all’ospedale Cotugno di Napoli ha prodotto risultati incoraggianti su due pazienti affetti da gravi polmoniti da coronavirus. Si tratta di un farmaco adoperato nel trattamento dell’artrite reumatoide. Il ministero della Salute e l’Aifa preme affinché giunga l’autorizzazione per un “clinical trial” più allargato per valutare i tempi brevi la sua efficacia e tollerabilità”. E a Piazza Affari il Ftse Mib crolla del 16,92%: il maggior ribasso dalla nascita dell’indice nel 1998.  In calo anche l’euro sul dollaro. Intanto primo decesso in Algeria. Il presidente USA, Trump: “Stop a viaggi in Europa, per un mese”.

> 11 marzo: Il mondo è in pandemia: tutti i popoli sono esposti al virus! “Un nuovo virus che si diffonde in tutto il mondo e contro il quale la maggioranza degli uomini non ha difese immunitarie”: si esprime così l’Oms. Ed è la cruda verità: tranne l’Antartide sono 114 paesi colpiti su 193, specie nell’emisfero nord. ll direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha aspettato fino all’ultimo, conscio degli effetti psicologici, ma garantisce “Siamo impegnati in una lotta che può essere vinta se facciamo le cose giuste”.
Il Governo annuncia una manovra da 25 miliardi per fronteggiare la situazione del Paese.

In Italia è Lock Down: Conte dispone la chiusura di tutte le attività commerciali e vendita al dettaglio, eccetto generi alimentari, prima necessità, farmacie e parafarmacie. Garantiti trasporti pubblici essenziali e quelli bancari e postali. Idraulici, meccanici, pompe di benzina resteranno aperti. Pubblica amministrazione tutta in smart working fatta eccezione per i servizi indifferibili da rendere al pubblico. Nominato il calabrese Domenico Arcuri come supercommissario alle terapie intensive. In serata arriva la notizia del primo calciatore della Serie A contagiato: è il difensore della Juventus, Simone Rugani. E Wuhan fa festa: dopo due mesi trascorsi a simboleggiare il principale focolaio del Covid-19. Anche l’ultimo paziente ricoverato presso gli ospedali provvisori è stato dimesso. La Regione Calabria, in accordo con il commissario straordinario Saverio Cotticelli e con il supporto del Dipartimento Salute, approva il piano che prevede l’attivazione di 400 posti letto di terapia intensiva e subintensiva per le aree nord, centro e sud della regione: le persone giunte in Calabria negli ultimi quattordici giorni, dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 4200. Oltre 1300 coloro che si sono posti in quarantena volontaria.

10 MARZO: per la prima volta Codogno, zona focolaio nella quale risiede Mattia, il “paziente 1”, non registra alcun contagio. E mentre le fake news aumentano (anche attraverso organi di stampa, non solo sui Social) l’UE annuncia: “Sosterremo l’Italia con ogni mezzo”.

9 MARZO: il premier Conte firma il decreto #iorestoacasa estendendo a tutto il territorio nazionale il decreto del giorno prima: Stop agli spostamenti a meno che non si tratti di ragioni di lavoro, necessità o salute, vietando assembramenti nei locali all’aperto o al chiuso, scuole chiuse fino al 3 aprile, blocco di ogni manifestazione sportiva, compresi i campionati di calcio. “Da oggi ci sarà l’Italia zona protetta, le misure già previste dal Dpcm dello scorso 8 marzo saranno valide sull’intero territorio nazionale – dice il presidente del Consiglio-. Non ci saranno più ‘zona rossa’ o ‘zona 1 e zone 2’, ci sarà solo l’Italia zona protetta”. Per poter circolare, anche a piedi, sarà necessaria un’autocertificazione. L’Italia è seconda alla Cina per numero di contagi. Proprio dalla Cina arrivano segnali di fiducia: chiudono 11 dei 16 ospedali improvvisati a Wuhan, costruiti per l’emergenza. Un primo passo verso il ritorno alla normalità.

8 MARZO: primi decessi in Africa e Sud America: un morto in Egitto e Argentina. Il virus arriva anche negli USA. È notte fonda quando Il premier Conte firma un nuovo Dpcm “chiudendo” totalmente le zone rosse, vietando gli spostamenti. Fuga di notizie sulla bozza di decreto: la gente cede al panico e si riversa tra supermercati e stazioni ferroviarie. È un vero e proprio controesodo verso il meridione.

6 MARZO: primo caso anche in Vaticano e in Colombia. Annunciate 20mila assunzioni nella Sanità italiana. All’ospedale “Pugliese” di Catanzaro si attiva il servizio di pre-triage.

4 MARZO: in serata Giuseppe Conte firma un nuovo decreto, confermando la chiusura di scuole ed università fino al 15 marzo. Distanza di sicurezza di un metro per tutti, evitare abbracci e strette di mano. Il comitato tecnico-scientifico espone perplessità ma l’Istituto Superiore di Sanità sul suo sito sottolinea invece l’efficacia delle misure prese per prevenire una grande ondata di contagi. Primo caso a Catanzaro: un uomo di 67 anni reduce da una vacanza in Trentino. L’ospedale “Pugliese” diventa il presidio di riferimento regionale, per l’emergenza. Mentre gli italiani all’estero sono additati come “untori” (addirittura la CNN si è avvalsa di una cartina che mostra il nostro Paese come epicentro del Coronavirus), a fare notizia è l’individuazione del Paziente “0”: il primo contagio, da cui discendono quelli lombardi e veneti, viene da un uomo tedesco di 33 anni e risale al 24 gennaio.

Lo comunica una lettera di medici tedeschi pubblicata sul New England Journal of Medicine. L’uomo ha manifestato sintomi respiratori e febbre alta il 24 gennaio scorso. I sintomi sono migliorati e il 27 gennaio è tornato al lavoro. Tra Il 20 e il 21 gennaio aveva partecipato a un meeting in cui era presente una collega di Shanghai, rimasta in Germania dal 19 al 22 gennaio senza accusare alcun disturbo.

2 MARZO: Il comandante Gennaro Arma, ribattezzato “the brave captain” da uno dei passeggeri, è l’ultimo a scendere dalla Diamond Princess, il transatlantico in quarantena dal 4 febbraio con oltre 3700 passeggeri al largo della baia di Yokohama a causa dell’emergenza coronavirus. Il Presidente Sergio Mattarella nomina Arma Cavaliere della Repubblica. In tutto si contano sette morti per la pandemia, sulla nave.

1 MARZO: il presidente Conte firma il primo Dpcm che prevede limitazioni nelle cosiddette “zone rosse”, ossia Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, oltre alle province di Pesaro Urbino e Savona. Il decreto implica il divieto di accesso o di allontanamento dal territorio comunale,  con la sospensione di manifestazioni, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, sportivo e religioso; la chiusura di scuole ed università con la sospensione di viaggi di istruzione fino al 15 marzo, oltre alla sospensione degli uffici pubblici, con la chiusura di tutte le attività commerciali, ad esclusione di quelle di pubblica utilità, dei servizi pubblici essenziali e degli esercizi commerciali per l’acquisto dei beni di prima necessità. Sospesi i servizi di trasporto di merci e di persone, e le attività lavorative per le imprese.

29 FEBBRAIO: primo caso di contagio è in Calabria, esattamente a Cetraro. Si tratta di un uomo che nelle scorse settimane era stato al nordrientrato successivamente in autobus è stato sottoposto a quarantena preventiva sino alla conferma dell’avvenuto contagio.

27 FEBBRAIO: il Brasile riferisce di un caso di contagio, il primo in America Latina. per la prima volta l’Italia e l’Iran emergono come epicentri della malattia in rapida diffusione. C’è anche il primo caso recidivo. Una donna che lavora come guida turistica in Giappone è risultata positiva per la seconda volta. Residente a Osaka nel Giappone occidentale, la donna, quarantenne, era stata contagiata alla fine di gennaio, dopo un mese di cure in ospedale e un periodo di recupero, e dimessa il primo febbraio. Ieri però è risultata di nuovo positiva. “Accusava mal di gola e dolori al petto”, ha dichiarato il governo della prefettura in una dichiarazione. L’Arabia Saudita sospende l’ingresso sul suo territorio dei pellegrini che si recano alla Mecca. Inizia l’evacuazione dell’intero equipaggio e dei viaggiatori della nave Diamond  Princess.

26 FEBBRAIO: sono 705 persone contagiate sulla nave Diamond Princess.

21 FEBBRAIO: Primo decesso da coronavirus nel nostro Paese. Si tratta di uno dei due pensionati di Vo’ Euganeo, da dieci giorni ricoverati all’ospedale di Schiavonia. Si chiamava Adriano Trevisan, 78 anni. L’Italia è il terzo Paese al mondo per numero di contagi, dopo la Cina e la Corea del Sud.

20 FEBBRAIO: si chiama Mattia, 38 anni, atleta e podista: è lui li cosiddetto “paziente 1” da cui è partito l’effetto domino di casi sospetti e confermati di nuovo coronavirus nel Lodigiano. L’uomo era arrivato una all’ospedale di Codogno nel pomeriggio del 18 febbraio senza sintomi sospetti ed è per questo che rientra. La situazione precipita in poche ore, la moglie informa i medici della cena con alcuni amici tra cui uno appena rientrato dalla Cina: il “paziente 1” è in terapia intensiva, è l’inizio della parabola discendente.

19 FEBBRAIO: l’Iran riferisce di due morti, i primi in Medio Oriente.

15 FEBBRAIO: Primo decesso in Europa: un turista cinese muore in Francia.

11 FEBBRAIO: l’Oms annuncia che la malattia provocata dal nuovo coronavirus verrà chiamata Covid-19.

6 FEBBRAIO: muore Li Wenliang, il medico 34enne di Wuhan che fu tra i primi a lanciare l’allarme sul coronavirus. Il medico, come riportato in una sua intervista per la CNN, era stato convocato dalla polizia di Wuhan il 3 gennaio e ammonito per aver “diffuso voci online” e “messo a repentaglio l’ordine sociale”. Il dottor Wenliang fu interrogato aveva firmato una dichiarazione nella quale ammetteva il “reato”. Il mondo si renderà conto di quanto avesse ragione.

4 FEBBRAIO: Il Ministero della Salute giapponese ordina la quarantena  per le 3 711 persone a bordo della nave da crociera “Diamond Princess”, dopo che la malattia era stata diagnosticata in un ottantenne sbarcato il giorno prima ad Hong Kong. Trentacinque gli italiani, tra cui il capitano Gennaro Arma.

2 FEBBRAIO: nelle Filippine si registra il primo decesso fuori dalla Cina: un uomo cinese proveniente proprio da Wuhan.

31 GENNAIO: in Italia il Consiglio dei Ministri decreta lo “stato d’emergenza” che durerà sei mesi.

30 GENNAIO: l’Oms dichiara “emergenza sanitaria mondiale globale” mentre in Cina si registrano 170 decessi. In Italia si parla di Coronavirus ufficialmente per la prima volta, visti i due turisti cinesi positivi a Roma. Anche stavolta l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” della capitale diventa il centro del mondo per l’emergenza. Il Premier Conte annuncia la chiusura del traffico aereo da e per la Cina.

25 GENNAIO: al via i festeggiamenti del capodanno cinese, che durano due settimane. In diverse città della Cina vengono vietate le celebrazioni di “ampia portata” a causa della diffusione del virus. La città di Wuhan viene isolata completamente, vengono bloccati temporaneamente tutti i tipi di trasporto.

24 GENNAIO: vengono accertati i primi casi in Europa: in Francia, a Bordeaux e Parigi, tre persone risultano contagiate.

13 GENNAIO: l’Oms riferisce di un caso in Thailandia, il primo fuori dalla Cina.

11 GENNAIO: prima vittima del nuovo coronavirus, un uomo di 61 anni. Secondo le cifre diffuse dalla Cina i contagiati sono circa una quarantina.

7 GENNAIO: le autorità cinesi identificano un nuovo tipo di coronavirus.

1 GENNAIO: le autorità cinesi dispongono la chiusura del mercato “epicentro”, isolando coloro che presentano sintomi  dell’infezione.

31 DICEMBRE: la Cina informa l’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) di aver registrato numerosi casi di una polmonite insolita nella città di Wuhan.

8 DICEMBRE: compaiono a Wuhan i primi pazienti con malattia sintomatica.

di Federica Falbo e Cosimo Simonetta