Dopo le due sconfitte consecutive maturate contro le pugliesi Monopoli e Bari per 1-2, il Catanzaro riprende a vincere battendo il Messina 2-0 al “Ceravolo”. Partita strana che ha subito ben due modifiche all’orario iniziale del fischio di inizio stabilito per le 17:30. In seguito a dei casi di positività al Coronavirus nel gruppo squadra dei siciliani, dapprima si è rinviata la gara alle 20:30 per poi anticiparla alle 20. In campo non c’è stata storia e le Aquile hanno conquistato 3 punti meritatissimi.
Diamo i numeri
3133 gli spettatori presenti al “Ceravolo” per la gara con il Taranto. Agli 800 abbonati si sono aggiunti i 2333 biglietti venduti, di cui 168 staccati ai tifosi ospiti.
630 i minuti senza subire gol su azione del Catanzaro in casa. I 6 gol subiti dai giallorossi fra le mura amiche sono giunti tutti da fermo.
30 le punizioni fischiate dal direttore di gara tra Aquile e siciliani: 14 in favore dei padroni di casa, 16 per i gli uomini di mister Capuano.
23 i punti conquistati dalle Aquile in queste prime 13 giornate di campionato con una media di 1,77 a partita.
19 i gol segnati dal Catanzaro nel torneo, quarto miglior attacco insieme al Foggia. Meglio hanno fatto Turris con 26, Bari e Catania con 22.
13 le presenze di Branduani, Fazio, Verna, Vandeputte, Vazquez e Cianci, i giocatori ad avere giocato almeno 1 minuto in ogni partita.
11 le vittorie in campionato del Catanzaro sul Messina con il 2-0 maturato al “Ceravolo”.
10 le reti siglate dalle Aquile nei primi tempi
9 gli offsides fischiati tra giallorossi e peloritani: 6 volte è terminato in fuorigioco il Catanzaro, in 3 circostanze il Messina.
8 le reti incassate sin qui dall’US che si conferma ancora una volta miglior difesa del girone.
5 i corner battuti dalle Aquile.
3 i gol di Vandeputte in campionato in 1078 minuti giocati a cui si aggiungono i 5 assist vincenti.
1 la sconfitta dell’Avellino in questo campionato, squadra con minor gare perse.
0 i tiri nello specchio della porta del Messina effettuati contro il Catanzaro.